Taffo Funeral Service, quando i social funzionano!

Martina Saiu intervista

Per capire l’importanza dei social network per le aziende, ho raggiunto per un’intervista Riccardo Pirrone, digital strategist per la Taffo Funeral Service.

Che c’entra un’agenzia funebre con i social network?

Qualche mese la Taffo ha pubblicato un post, poi diventato virale, che l’ha portata addirittura al Tg. Grazie all’ironia e alla semplicità del messaggio  lanciato, questa agenzia è riuscita ad avere un ampio riscontro sia online sia offline, che l’ha resa celebre non solo nel suo settore ma anche in altri, pensa che ad Halloween ha partecipato a una festa in discoteca assieme alla Ceres…

Di cosa vi occupate?

Ci occupiamo di dare onore alla vita delle persone, gestiamo riti funebri, con la speranza che un giorno non tanto lontano anche l’Italia affronterà questo evento nella sua tragicità come una festa (funeral planning).

Avete aperto altre filiali in tutta Italia…

5 sedi nel Lazio e 3 in Abruzzo.

‎Quanti dipendenti avete a Roma e quanti nel complesso?

La Taffo ha 25 dipendenti a Roma, in totale sono 40.

martina saiu intervista Taffo

‎Social network. Quanto sono importanti per un’azienda come la vostra?

I social sono il valore aggiunto ad un percorso di investimenti di marketing pubblicitario che oramai vanno avanti da quasi 10 anni nella nostra azienda.

Messi in campo senza lo sviluppo del brand fatto antecedentemente non avrebbero avuto senso. Questo è quello che non capiscono diverse aziende funebri che dopo di noi imitano spudoratamente il nostro stesso humor, non accorgendosi che stanno creando a loro danno solo delle brutte copie di TAFFO FUNERAL SERVICES. Oggi comunque i Social rivestono un ruolo cardine nella nostra azienda.

Siete diventati “famosi” in tutta Italia per un post sui no vax. Ne hanno parlato addirittura i telegiornali…

‎Il post sui vaccini ha raggiunto più di 5 milioni di persone. (sono numeri da TV) In realtà in questo caso è stato tutto molto semplice: con due parole abbiamo dato voce all’opinione pubblica ed è per questo che il messaggio è stato condiviso in massa ed è divenuto appunto VIRALE 🙂

Questa notorietà dovuta ai Social ha allargato gli orizzonti del vostro business?

Ci sono in programma alcune operazioni che vanno al di fuori dei confini locali, ma per ora sono solo progetti.

Chi gestisce i Social network?

 ‎La nostra strategia social viene creata e seguita dalla KiRweb un agenzia web di Roma.

‎Ho visto che avete preso parte a una festa di Halloween. Partecipate spesso a eventi di questo tipo?

Abbiamo partecipato ad Halloween insieme a Ceres e all’organizzazione Quasi una Festa Pressappochista ed è stata una bella serata, molto partecipata. Era la prima volta che sponsorizzavamo una serata in discoteca, ma di base fa parte del nostro piano strategico uscire ogni tanto dai social ed incontrare offline i nostri follower.

Che consiglio dareste a un’ azienda, grande o anche molto piccola, che non è presente sui Social network?

‎Il consiglio è di far gestire la propria presenza online a qualcuno competente ed appassionato, il self services in questo caso può risultare più dannoso dell’assenza stessa.

Martina Saiu
Martina Saiu

Social media manager, consulente e formatrice

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